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NUOVO RECORD QUATTORDICI SACROMONTI CONSECUTIVI

domenica 28 ottobre 2012

AQUILE A CASORATE

Siamo giunti alla fine: questa mattina a Casorate si è corsa l'ultima tappa del Piede d'Oro accompagnata da un freddo gelido, che penetrava nelle ossa, che ti spingeva, scendendo dalla macchina, a chiederti: "Ma chi caspita me l' ha fatto fare? Tanto ormai era l'ultima...?" Ma dopo
qualche minuto guardandoti in giro, respirando l'atmosfera pre - gara, la tensione dei podisti insieme al loro entusiasmo, il mormorio inconfondibile che da mesi accompagna le domeniche mattina. E poi la voglia, quella voglia di correre, chi volando, chi un po' meno, ma comunque tutti sentendo l'aria gelida che ti punge il viso, ma che poi diventa calore, sudore che si trasformano in soddisfazione, in senso di liberta', che a volte ti fanno credere davvero di volare.... Ecco. Li allora ti spieghi il perchè sei li. Perche di tutto quello non riesci più a farne a meno, dopo che lo hai provato. Perchè questa è la corsa.
 E niente può darti le stesse sensazioni... Oggi non parlerò tantissimo della gara, breve, brevissima. Con un fantastico Biagione Cantisani che ci ha intrattenuto facendoci persino ballare nel pre-gara. Con le super prestazioni del Saggio e dell'Artista che sono quelli che cito perchè erano in assoluto i più soddisfatti. Con un Beppe sempre sul podio. Ma bravi a tutti noi che siamo stati presenti per la conclusione dell'anno Piede d'Oro e complimenti alle strabilianti Aquile di Brizio: Bianca, Jamba e Rambo che oggi hanno compiuto l'impresa!
Voglio soffermarmi su alcune riflessioni per il mio primo anno di Piede d'Oro... Un anno non semplice, perchè invece delle mete che mi ero troppo ambiziosamente prefissata, ho dovuto affrontare 5 mesi durissimi di stop. E ho capito che nella corsa non si inventa niente.


 Che la corsa, come la vita, è lavorare duro, allenarsi tanto per poi ottenere dei risultati che richiedono tempo e costanza. E' stato un anno comunque fantastico. Che ho vissuto e condiviso con persone meravigliose. Quanti nomi, quanti volti, quante emozioni. Ho visto amici vincere, poi fermarsi perche anche loro infortunati; ho letto il dolore nei loro occhi che era lo stesso che loro vedevano nei miei. e poi la gioia di riprendere e tornare a correre.


 Ho condiviso le lacrime di felicità e quelle di dolore, la fatica e le gioia del ritrovarsi insieme oltre la corsa. Ho imparato tantissimo e tanto ancora dovro' imparare... E' stato l'anno di prova. Il prossimo non si scherza più. Il prossimo si farà sul serio, da vera Aquila.
So che forse mi sono lasciata andare a riflessioni un po' personali. Ma è quello che sento e che ancora una volta ho voluto condividere.
Prima di finire, un pensiero va a chi purtroppo ha dovuto fermarsi ad un soffio dalla fine, quando già intravedeva il traguardo. L'augurio è che ci si possa davvero rimettere in gioco il prossimo anno. Con ancora più carica e voglia di fare. Imparando dai passi falsi e dalle sconfitte. Forza! Forza che ci da anche in nostro fantastico gruppo: che anche l'anno prossimo si possa volare tutti insieme esattamente "là dove osano le aquile".
Loryrunner

LUMI IL RUDISHA DI CASORATE

 
Ancora una volta il Lumi strabilia alla Puma race, un ottocento metri alla Rudisha e tutti gli altri dietro....
iauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
 

sabato 27 ottobre 2012

“NEL DUBBIO, SCEGLI SEMPRE LA STRADA CON PIÙ PENDENZA”


“Giovedì sera allenamento Sacro Monte”
Non me lo sono fatto ripetere due volte che ho subito accettato la proposta.

Eccoci lì, pronti in negozio, tutti muniti di bande rifrangenti e luci frontali.
Ormai è sempre più buio e ci si deve attrezzare: in primo luogo per non farci "tirar sotto" nei pezzi asfaltati, e in secondo luogo per aver ben visibile il percorso che stiamo facendo.

Si parte dal negozio e si fa il solito giro per giungere al nostro amato Mosè.

Correre di sera, con il buio, dove non c’è proprio alcuna luce ad illuminarti il cammino, ma solo una piccola pila che stai portando con sé, è un’esperienza diversa: BELLISSIMA.

Hai modo di concentrarti su ogni singolo passo, sui vari ostacoli presenti ed immediati, come radici o sassi, stando attento a non inciampare.

Se guardi avanti non vedi quasi nulla..solo il buio. 
Buio che può farti “paura” soprattutto se sei solo, ma in compagnia è tutta un’altra cosa.

Per certi aspetti non ti accorgi neppure che è salita, perché sei talmente concentrato sui quei pochi metri che riesci ad illuminare che non dai peso alla pendenza del percorso, ma solo a dove questo ti condurrà.

E poi, ti ritrovi da sola di fronte al solito bivio…arriva il Maurone e le sue parole “NEL DUBBIO, SCEGLI SEMPRE LA STRADA CON PIÙ PENDENZA”… ti riportano a capire perché la corsa è così importante, perché ci piace così tanto, perché.... non se ne può fare a meno.

La sue parole mi ricordano quelle del poeta Robert Lee Frost citate nel film “L’attimo Fuggente” : "DIVERGEVANO DUE STRADE IN UN BOSCO, E IO...IO PRESI LA MENO BATTUTA"
…. E via a fare la Conventino insieme al Mauro e all’Antonio, che tranquillamente parlavano di chiodini e porcini…ed io a salire sorridendo…

Poi aspettare una parte del gruppo, scavalcare, quasi come se fossimo dei ladri, le transenne presenti per lavori alla prima cappella.
Prima parte delle cappelle in buona compagnia del Mauro, del Soxj, del Luna e dell’Antonio che poi, giustamente, dopo aver intravisto una volpe, hanno allungato e già non si vedevano più dopo pochi secondi.
Il Soxj, da Gentleman, ha deciso di rimanere con me fino in cima…quando sentiamo i passi del Jamba poco prima del Mosè.

Il tempo di recuperare e salgo sui gradini, fino a sopra, fino ad oltre il Mosè…
Non posso non farlo, sono lì apposta… e poi guardare tutto dall’altro ti fa apprezzare di più la salita…
Un pensiero guardando il cielo... e riscendo ad attendere Raffo, Peter, Fiurash, Lumi con una sorprendente Lory, che dallo sforzo e dalla fatica, dovuta a questo tipo di impresa, si lascia andare dall’emozione, da alcune preoccupazioni.

La corsa serve anche a questo, ognuno ha i suoi buoni motivi per correre!

Presto verso il Gengis, le gambe ci sono, la testa anche, il cuore pure…"Oggi sto proprio bene…” mi dico e dico al Fiurash…

GRAZIE RAGAZZI!!! SIETE STRAORDINARI, OGNUNO A MODO SUO!!!

L'artista

venerdì 26 ottobre 2012

SESTA BRICOLLA 2012

Si domenica mi sono proprio divertito, proprio come speravo io.

Giornata bellissima, percorso spettacolare e prestazione al di spora delle mie aspettative (ho coperto i 16 km in 1h 16min…)

Tenendo conto che per me era la prima volta che mi cimentavo in un trail, per corto che potesse essere, sono molto soddisfatto.

Penso proprio di farne sempre di più, perche’ sono le corse che gradisco e mi soddisfano maggiormente.


SACRO MONTE



RITORNA L’AMATO SACRO MONTE totale 12000 metri.

Percorso:
Nerei, Campus,Percorso vita Fiorella Noseda, Via delle cappelle , Oronco, Conventino, le cappelle e infine il nostro mosè e ritorno.


Partecipanti undici.

Maurone,Jamba, Lumi,, Omar, Raffo,Peter,Lory,Artista,Luna, Fiurash, Antonio.

lunedì 22 ottobre 2012

TESTA-CODA

Domenica di intense emozioni: le aquile si sono sparpagliate in ogni dove... vi lascio con le foto del testa-coda: l'aquila n°1 Maurone e l'aquila n°15 Fiurash...



LMM - Ultimo km, l'aquila n°15 in picchiata verso il traguardo sulle ali del primato personale!!!


domenica 21 ottobre 2012

IL RE DELLE PARTENZE

Ancora una volta il Lumi ha colpito alle Stracascine, un ritmo impressionante alla Bolt secondo il fenomeno Giò.
Anni di duro allenamento e di grandi fatiche e questi sono i risultati


 
 
IAUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

venerdì 19 ottobre 2012

7 campanili & aquile...

MONTELLISSIMA

Montellissima 11000 metri




Riscaldamento:
Nerei Stadio Campus Stadio per un totale di circa 3 km.
Allenamento:
Stadio Ripetuta sul Montello1 (800 metri) scuole europee via guercino via marzorati
Ripetuta sul Montello 2 Ristorante Montello - scuole europee (1000 metri)  via marzorati obur et fides
Ripetuta sul Montello 3 Ristorante Montello - scuole europee (1000 metri)  via marzorati Nerei.
 per un totale di 8 km. di cui 2.8 di salita.

Partecipanti i cinque Samurai;
Maurone,Jamba,Lumi,Omar,Luna

martedì 16 ottobre 2012

NON C'E' SETTE CAMPANILI SENZA SPEZZATINO

Anche se con un po' di ritardo vorrei postare qualche riga sulla splendida giornata di domenica alla 7 Campanili.
La giornata è iniziata sotto un cielo uggioso e una folla di gente che a un certo punto mi ha fatto perdere di vista tutti i miei compagni Aquile alla partenza. Correndo il corto ho avuto il piacere di godermi gli arrivi dei mitici e di trovare ad attermi un Gio' fenomeno che gentilissimo in questo momento di stop si presta a fare da vice al Lumi, che tra l'altro ha sorpreso tutti con una prestazione strabiliante, riuscendo a correre in prima posizione, davanti a tutti i campioni, per qualche minuto (:-)). Mah...
Finito il mio giretto da 5 km circa, ho perso l'artista sfrecciata via dopo il suo corto, causa preparazione del tradizionale pranzo post 7 Campanili. La prima Aquila ad apparire all'orizzonte sul cavalcavia è stato un Beppe un po' provato causa influenza; a seguire uno strabiliante Saggio, imprendibile davvero oggi per Luna e Jamba. L'ultimo arrivo che ho potuto seguire (prima di andare a rifocillarmi un po') è stato quello di Lumi, in piena forma la mattina, salvo poi crollare nel pomeriggio (non so se più provato dalla super gara????? o dalla giornata mangereccia!).
Dopo le premiazioni tutti via verso casa del Saggio per una fantastica giornata deliziata in particolare dai mega dolci dell'Artista e da un mitico budino di Simona! Ah, ma prima ci ha pensato anche l'immancabile spezzatino della mamma di Loryrunner (cioè io) a sfamare lo stormo, perchè come ha detto il Gatto: "Non c'è 7 campanili senza spezzatino"!!!
Scherzi a parte ringrazio ancora Saggio che ci ha ospitato, Gatto, Artista, Lumi, Gio', Soxj, Bianca, Peter, Raffo e Simo tutti presenti per la splendida giornata trascorsa ancora una volta insieme. Ancora una volta questa occasione di festeggiare quella che potrebbe sembrare una semplice gara, mi lascerà un ricordo indelebile. Il ricordo che danno le piccole cose che diventano immense quando tra le persone regna l'affetto e l'armonia, il desiderio di stare insieme nella fatica ma anche nei momenti di relax e divertimento.
Grazie ancora una volta Aquile.
P.s.: Beppe, Fiurash, Jamba, Luna, Maurone e Rambo ci siete mancati. Ma sarà per la prossima!

lunedì 15 ottobre 2012

Lumi il RE della partenza



La vera partenza della sette campanili con l'astro nascente Lumi davanti a tutti con una partenza degna dei migliori,nemmeno le moto riescono a starmi davanti.
Adesso devo lavorare sui 15700 metri dove gli altri sono stati più forti di me............
e per il Lumi iauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

sabato 13 ottobre 2012

Pronte le magliette ufficiali!

Finalmente sono arrivate, e sono bellissime!
Una citazione la meritano senz'altro Frigo Nereo LampadariTriple Sport per il contributo da loro offerto: grazie da parte di tutte le aquile!

Domani in occasione della tappa del Piede d'Oro, provvederò a distribuirle a tutti i presenti. Per chi già ce l'ha (Soxj e Gatto), ricordatevi di portarla, in modo da poter fare una foto di gruppo con la maglia indosso!

venerdì 12 ottobre 2012

ARRIVI A CARDANA DI BESOZZZO

Alcuni arrivi della gara di Cardana
 
 
 
iauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

LA SCIAGURATISSIMA

PERCORSO DI 10900 METRI:

GIRO LORY 5900 metri
Nerei Valletta, S,Eusebio, Chiesa di Casciago, saluto alla Lory

GIRO MONTELLO 5000 METRI
Scalini,Scalette, Miglio lanciato, Montello,Nerei.

Partecipanti : Maurone, Lumi, Jamba,Omar, Raffo, Lory,Fiurash.




giovedì 11 ottobre 2012

Piede d'oro Cardana di Besozzo


A Cardana di Besozzo altra grande prova delle Aquile.
IAUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

lunedì 8 ottobre 2012

venerdì 5 ottobre 2012

IL GIORNO DEL PETER41

IL GIORNO DEL PETER41

GIRO LORY
Nerei Valletta prendiamo la Lory & Bianca, campo sportivo, SanEusebio, giro della rotonda, giro della minipista,Anadiga, comune di Casciago saluto alla Lory.

GIRO DELA VARIANTE M...ELLO.
Scalini, Scalette,Comune di Casciago, piazza Cavour,salita del poggio, casa Damonta, saluto a Bianca, stadio, variante M...ello completa ed infine arrivo ai Nerei.
Per un totale di circa quattordici chilometri.

lunedì 1 ottobre 2012

INTERVISTA AL GATTO DOPO IL TRAIL a cura dell'Artista


  • Come mai hai scelto di partecipare al trail delle TERRE ROSSE?

Il giorno dopo un allenamento epico con Rambo sul sentiero 10 mi sono svegliato con uno “strano prurito” e mi sono subito iscritto al primo Trail che ho trovato.

  •      Dove viene organizzato e in cosa consiste il percorso?

Viene organizzato a Masserano e consiste in un duplice percorso: il corto, se corto si può definire, è di 21 km prevalentemente su sterrato con un dislivello di + 500 m e -500 m; mentre il lungo è di 37 km a cui partecipano solo i “marziani”.

  •      Appena giunto a Masserano, quali sono state le tue impressioni?

Più mi avvicinavo al ritrovo in macchina e più mi domandavo: Ma cosa BIP sto andando a fare?!?".
Una volta arrivato, mentre mi stavo cambiando un tipo mi domanda: ma tu usi il Camel Bag?” dopo un attimo di esitazione ho risposto: Sa le cus’è?.  Entrambi abbiamo constatato che avevo ben poco a che fare con quel tipo di gara.

  •    Raccontaci della tua gara: come hai affrontato il percorso? cosa ti ha più colpito?

Riscaldamento in solitaria e dopo un veloce Briefing da parte degli organizzatori si è partiti sotto una leggera pioggerella.
Primo km su asfalto e pavè passando il borgo di Masserano e poi discesa in asfalto per immettersi nel bosco che non ci abbandonerà fino al 18 km.
Un continuo su e giù. Al 4° km la strada inizia ad impennarsi…praticamente un muro tutto su terra rossa: 2 km di tagliafuoco nei quali uno degli organizzatori ci ha ricordato di non accendere le sigarette.
La cosa che mi premeva di più era stare attento a seguire i segni di colore blu sui sassi, visto che quelli rossi erano per i “marziani” e 37 km sarebbero stati un po’ troppi (per ora) (hi hi hi).
Ecco finalmente la discesa: all’inizio l’ho affrontata a modi “tarzan” aggrappandomi a qualsiasi tipo di vegetazione presente, poi ricordandomi di avere un amico come Rambo che sostiene la discesa prima o poi finisce, altrimenti ti fermi comunque tu…. e quindi “giù a tutta” sorpassando anche chi in precedenza mi era andato via.
Nuovamente salita…e memore delle parole del grande Maurone: tranquillo, non ci sono grandissime pendenze…il mio pensiero, in parte lo malediva per la “cazzata” che mi aveva detto, ma dall’altra mi incoraggiava a non arrendermi.
Dopo il secondo ristoro, dal 14 km al 18km, il pezzo per me più bello, praticamente nel punto più alto di tutto il tracciato, mi sono trovato come nei videogiochi per 5/6 km correndo una gincana di su e giù, destra e sinistra.
Si trattava di uno stretto sentiero con felci che  rinfrescavano le gambe nel quale non sapevi mai la direzione giusta da prendere se non metro per metro.
A due km dalla fine, a discesa conclusa, dopo un rettilineo su terriccio, svolta brusca a destra  e una salita spacca gambe di 1,5 km fino al traguardo.

  •    Una volta giunto alla fine come ti sei sentito?

Continuavo a guardare l’orologio: 1.50, 1.55, 1.56, 1.57 e mi dicevo che volevo finire sotto le due ore. Giungendo al traguardo lo speaker al microfono: Gornati Luca, sotto le due ore, 38esima posizione, Grandissimo dandomi il cinque.
L’orologio segnava: 1.59,29.

  •    Tu che sei conosciuto come “uno che suda poco”, ci viene in mente alla Devero quando hai strizzato la maglia e i pantaloni, una volta arrivato al traguardo, quanto hai “faticato”?

Per darvi un’idea di quanto ho sudato pesando poi a casa il paio di calze, mutande, calzoncini, maglietta + canotta aquile e cappellino: 2,8 kg

  •    Sappiamo che anche il Maurone era presente ieri alla gara: raccontaci.

Devastato ho raggiunto la  macchina, mi sono cambiato  e sono tornato in zona arrivo, dove era allestito uno stand che dava a tutti i partecipanti un bel piatto caldo di pasta e birra menabrea a fiumi.
È lì che, con mia gran gioia, mi sono accorto della presenza del “marziano” per eccellenza: il Maurone  fresco come una rosa.
Da incazzato (nel senso buono del termine) mi sono detto:  questo è lì che beve birra, ride e scherza  nonostante abbia fatto 37 km ed uno straordinario 2° posto…ed io invece sono qui distrutto che faccio fatica a muovere le gambe”.
Poi ho realizzato che lui è l’Aquila reale e io il Gatto: mi sono preso due piatti di pasta e tre birre medie….qui sono imprendibile.

  •      Adesso. Il tuo prossimo obbiettivo?

…….......................................................

  •    AH AH AH AH (scusate…mi ha risposto “KIMA”) AH AH AH AH